Le meraviglie dei bambini
di Andrea Pagani
Testo pubblicato nei Quaderni d’Infanzia (pubblicazione semestrale a cura del Coordinamento Pedagogico delle Scuole dell’Infanzia e dei Nidi d’Infanzia del Comune di Imola), anno 4, n. 1, giugno 2011
C’è una frase assai suggestiva dello scrittore russo Ivan Turgenev, che dà il senso di quanto potere e importanza rivestano i bambini nella vita degli adulti. La frase recita più o meno così: “I bambini sono una cosa meravigliosa, perchè ci costringono ad essere migliori”. In queste parole credo ci sia tutta la magia degli occhi dei bambini, così puri ed incontaminati, così spontanei e meravigliati della vita, che “costringono” gli adulti (che invece sono contaminati dalle minute occasioni della cronaca) a tirar fuori la parte migliore che conservano in fondo ai loro cuori, lo stupore e la curiosità del mondo. Ebbene, se sfogliamo le pagine del libro “Lettere dal mondo” che i bambini della scuola dell’infanzia comunale di Sante Zennaro hanno preparato, accompagnati dalle loro maestre (Vanna e Annaluce, Ilena) e da Ivana Alpi della biblioteca “Casa Piani”, ci rendiamo conto di quanto sia vera la frase dello scrittore russo. E’ un libro meraviglioso, non solo perchè realizzato con arte e maestria, non solo perchè si costruisce sull’idea originale di rappresentare in ogni pagina, attraverso le immagini, gli usi e i costumi dei bambini della scuola che provengono da altre culture, ma anche per un’altra ragione fondamentale: perchè mette in evidenza il commovente spirito di accoglienza, di amicizia, di solidarietà, di unione, di condivisione che unisce i nostri bambini. Mentre noi adulti (basta sfogliare le pagine di un giornale) siamo immiseriti in sterili lotte di quartiere, siamo lacerati in oziose questioni di razza e religione, a metà strada fra la superstizione, il pregiudizio e il razzismo, ecco che arrivano i bambini con questo libro, che ci fa comprendere come gli usi e i costumi dei loro compagni di gioco russi, rumeni, marocchini sono un arricchimento, un motivo di unione e amicizia, non di divisione e scontro. Il libro “Lettere dal mondo”, che ad ogni pagina che apri ti regala le immagini dei vestiti, delle case, delle strade di paesi lontani dall’Italia, ci mette a contatto, ancora una volta, con l’idea che la lontananza di questi paesi è soltanto una lontananza geografica, perchè il cuore puro dei bambini, che costringe noi adulti ad essere migliori (a ricercare lo stesso cuore dentro di noi), è un cuore unico e inconfondibile, che comunica con le parole dell’emozione e del sentimento.