L’alfiere d’argento

L’alfiere d’argento
(Mobydick editore, 2007)

https://www.ibs.it/alfiere-d-argento-libro-andrea-pagani/e/9788881783588

La copertina

La storia

Anno 1575. Corte estense. Un misterioso omicidio si consuma nelle stanze del Palazzo, fra
intrighi politici e complicati maneggi sentimentali. La vittima è il capitano dei cavalleggeri,
Ercole de’ Contrari, che fra le altre cose ha stretto una relazione clandestina con la sorella
del duca, Lucrezia d’Este, già sposa del principe di Urbino, Francesco Maria della Rovere.
Quali sono le cause della morte di Ercole?
Esistono solo questioni sentimentali che fanno di lui un personaggio scomodo?
O vi sono anche fattori politici, legami con interessi nazionali o addirittura internazionali?
Di questo “giallo storico” si interessa, due secolo dopo, un detective colto, Ludovico
Antonio Muratori, che s’imbatte per caso nell’ambigua vicenda e usando i singolari
strumenti dei documenti d’archivio, ed ovviamente dell’intelligenza, offre una stupefacente
versione dei fatti.
Ma a intrecciarsi in questo gioco complicato della storia e dell’amore non c’è solo una
duchessa, un uomo di armi e uno storico, ma anche un poeta, Torquato Tasso, amico e
confidente di Lucrezia, che suo malgrado viene a conoscenza dei segreti della corte e delle
trame che si celano dietro l’apparenza delle feste e della mondanità. Così, la sua sofferta
carcerazione nello Spedale di Sant’Anna a Ferrara, fra il 1579 e il 1586, si colora di tinte
nuove e inquietanti.
Un romanzo che parte da una vicenda realmente accaduta per sondare territori inesplorati
e del tutto immaginari, dove l’ambientazione storica si traduce in una scrittura dal ritmo
serrato e da moderne tecniche narrative, vicine alla narrativa europea e americana del XX
secolo, non esente da influssi musicali e cinematografici.

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