13 maggio 2020
13 maggio 2020
A volte mi domando
quale sia stato il prodigio
per cui in un attimo
come si dice?
in un battito di ciglia
di te
mi sia innamorato
come in quei giorni
hai presente?
che dormi fino a tardi
ti sembra di non aver
niente da fare d’importante
finché ti assale il miraggio
dell’aria meridiana
che indugia e s’adagia
sul velluto d’una foglia
con la stessa trepidazione
della fine d’un temporale
Allora il mio pensiero
arranca e si piega
al mistero di questo sentimento
come lo scienziato
che si arrende al paradosso
di un universo infinito
in espansione
About pagani
Andrea Pagani insegna Letteratura e Storia, collabora con gli editori Principato e Zanichelli, tiene corsi di letteratura e scrittura creativa ad Università Aperta di Imola. E' autore di numerosi saggi e romanzi. Sul versante saggistico si è concentrato sulla storia e sulla letteratura del Cinquecento e del Novecento, mentre per la narrativa ha scritto in prevalenza romanzi di atmosfera gotico-simbolista. In veste di direttore artistico ha organizzato, per il Comune di Imola, il convegno su Calvino in occasione del Centenario. I suoi lavori su Joyce sono stati presentati ai Festival internazionali Bloomsday di Trieste e Pola.